STORIA
Storia del paese
Recoaro venne fondato nel XIII secolo da coloni di origine bavarese, i Cimbri, giunti nell'altopiano di Asiago, nella Lessinia e nell'alta valle dell'Agno e del Chiampo per disboscare e dissodare i terreni. Permangono ancor oggi, nella toponomastica, i segni evidenti di questa matrice tedesca, che invece si è persa nella parlata.
Nel 1689, con la scoperta e il riconoscimento ufficiale delle proprietà curative della prima sorgente da parte del conte Lelio Piovene (denominata, appunto, Lelia), prese avvio la fase di sviluppo termale del paese. Si scoprirono, nei decenni a seguire, altre sorgenti di acque minerali, e parallelamente sorsero gli stabilimenti idro e balneo-terapici e gli hotel.
La fama del paese, soprattutto a cavallo tra Ottocento e Novecento, fu tale da richiamare personaggi illustri quali Nietzsche, Mascagni, Verdi e la regina Margherita di Savoia, che alloggiò nel paese con il figlioletto, il futuro re Vittorio Emanuele III.
A cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, Recoaro ospitò le finali del celebre Cantagiro, che videro esibirsi Lucio Battisti, i Nomadi, Adriano Celentano e tutti i più grandi artisti dell'epoca.